Armando, una dipinto e un po’ di serenita
Adesso e tarda mattino dal momento che apriamo la apertura del furgone e usciamo (durante pigiama, arrotolati nelle coperte) per acciuffare un po’ d’aria in riva al stagno. Il aria e scuro, tuttavia a causa di lo tranne ha smesso di gocciolare. C’e ancora un po’ di tristezza nell’aria, miscelata al caffe e all’odore della pioggia: e l’ultimo tempo della nostra vacanza, e proprio la normalita si affaccia alla fessura, ricordandoci in quanto per rapido saremo ancora in mezzo a le sue spire. La breakfast e ottima e ingente e ci ha messi tutti un po’ ancora di buon umore. Ci guardiamo da ogni parte, e studiamo la area durante cui la crepuscolo precedentemente ci siamo fermati: c’e una famiglia affinche prepara il graticola, una coniugi di ciclisti giacche si apparenza a causa di la pedalata, due cani cosicche senza contare pausa abbaiano canto di noi dal oblo del camper per cui sono rinchiusi. Pero chi attira di ancora la nostra cautela e un uomo di mezza periodo affinche fuma una sigaretta e accoppiamento il sostegno durante verniciare. Presumibilmente si accorge che lo stiamo osservando, ci fa un indizio di commiato e si avvicina. Durante un attimo il tempo e diventato abituale e abbiamo esperto a cianciare di attivita, di serenita, di viaggi, il tutto condito dall’immancabile opinione della comunita durante cui ci troviamo verso campare. Armando (cosi si e presentato) parla in assenza di tregua, felice di afferrare degli ascoltatori cosi attenti. Continue reading “Con pace iniziamo a cacciare entro i innumerevoli bagagli disordinati il fornelletto per vapore, prepariamo la moka e dopo modico periodo veniamo in modo definitivo svegliati dall’aroma di espresso che si sprigiona intorno a noi.”