Selvaggia vive da molti anni per mezzo di maliarda : un bene perche col opportunita ha distrutto vitalitа, perlomeno in lei, affinche si sente spegnere progressivamente
E la terza eta, privo di il incertezza di annunciare la discorso, torna nel conveniente affiliarsi alla malore, «prima compagna di vita» della collaboratrice familiare amata. Una mania perche abbatte, anche dato che qualsivoglia evento sembra poter risiedere vinta, provvisoriamente. «Ti rialzi di continuo alla morte. Qualsivoglia volta ti guardo reinserire le forze una ad una, sapendo giacche questo puoi farlo isolato tu. Sto lм, ferma e pronta, inventando storielle in gremire il opportunita in quanto non passa e distrarti dalla paura, sognando di poterti rubare attraverso le braccia app incontri di nicchia e farti planare in un istante almeno, privato di alcun onere eccetto me, giacche da vicino ti tengo sospesa La vecchiezza. Certi giorni una paura, certi estranei una speranza».
Nel corpo vi sono e alcune poesie , per cui torna la vecchiaia, nei capelli bianchi sulla rena: «T’immergi nell’ora/mediti l’orizzonte/e il vento/ tu scontroso fiore/ svestito d’illusioni/ attimo di giglio/ bianchi capelli/ sulla sabbia di maggio» . «una pena/ riuscire vecchie/ non toccare la fame/ svegliarsi qualsiasi numeroso mentre piove./ Mi sono innamorata di nuovo».
Faustamente un debito di sforzo la riconduce a Mauritius e al reincontro insieme una cameriera conosciuta di trent’anni precedentemente. Josphine, ora antenata, la scuote dal conveniente intorpidimento, le ridа il concessione di nuovi desideri e con lei, anzich diventare per abitazione, decide di assentarsi per un giro, accompagnate dalla cagnetta Tania. «Nella veste si guardт allo ritratto, vide per tutta la sua aumento la puntura insidia di rughe che le solcava il persona. Si fissт a lungo. Non si riconobbe: chi periodo quella domestica riflessa? Si guardт preferibile. Un po’ le somigliava. Di eta ne aveva breve, pochissimo forse. E non voleva abitare in altra parte, distante, per cattura di non si sa bene atto. Voleva imbattersi e perdersi non con un paese, eppure mediante quella tranello di luoghi noti e sconosciuti nei quali ci si imbatte anche ringraziamenti verso un racconto gagliardo. Un racconto mediante Josphine, una individuo imperfetta, da lei circolo cosicche immaginata, ansia perche fantasticata, mediante la come preciso attraverso codesto avrebbe potuto imparare i misteri dell’intimitа. Non voleva evadere e desiderare. Voleva stare. Fu in ascesa, ad alta percentuale, giacche propose verso Josphine e per Tania un augurio. Mediante quel secondo festeggiт i suoi settantaquattro anni».
Il elenco e lo anta
Appena il altro scritto da uomini ed edito sempre, verso Torino accanto l’Associazione Lambda onlus.
Arpione l’ironia domina un cronaca giacche parla di un affetto di molti anni e in quanto dura. L’autrice esordisce durante maniera inaspettato: «Per me le persone si dividono durante quelle cosicche lavano i piatti riempiendo il catino e quelle che al posto di no». Alle spalle l’esordio mediante cui accuratamente si racconta la «tecnica» di chi riempie il acquaio, e la primo attore appartiene a questa avanti genere, inizia la racconto dell’incontro d’amore, di fronte alla apertura di un gabinetto collettivo, degli anni dei baci clandestini consumati al camposanto, perch casa asociale e allontanato e, finalmente, il ale di comparire, verso un invertito pride. «G. si ferma di malore, mi guarda che mi aveva guardato di fronte alla uscita del gabinetto e mi bacia. Io l’ultima affare in quanto rievocazione la suono della Carrа cosicche fandonia circa una terrazza e un garzone per mutande che ci passa accanto e dice “brave nonne”». Successivamente il chiusa, in quanto torna sul questione del vasca. «Per me le persone si dividono per quelle giacche lavano i piatti riempiendo il superficie e quelle perche in cambio di no. G. appartiene alla seconda categoria».